Torretti, Presidente ANIEM-Confapi Ancona: “Si farebbero fallire anche nelle Marche aziende che hanno il cassetto fiscale pieno e lavoro per i prossimi anni”
ANCONA – «Dare delle certezze agli operatori del settore e non cambiare continuamente il quadro normativo con termini perentori e senza un auspicabile regime transitorio». Ecco la richiesta di Roberto Torretti, Presidente di Aniem-Confapi Ancona interpretando il disagio e il malumore delle aziende del comparto dell’edilizia. «Temo che non ci sia la completa consapevolezza delle conseguenze di quello che si va profilando» – insiste Torretti che chiede di trovare urgentemente una soluzione certa e definitiva per sbloccare i crediti già maturati dalle imprese.
«Il dato dei crediti già maturati a livello nazionale ammonta a circa 8 miliardi – spiega – e, quota parte, anche nelle Marche la situazione è molto complessa». La sigla di Confapi si è mossa compatta a livello nazionale e Roberto Torretti, membro della giunta nazionale di Confapi Aniem, chiarisce le richieste. «Intanto abbiamo chiesto di prolungare fino al 31 dicembre 2022 la detrazione del Superbonus 110 per quegli interventi ai quali risultino già formalizzate le comunicazioni di inizio lavori prendendo così un po’ di tempo».
Inoltre ANIEM-Confapi Ancona chiede di considerare il quadro complessivo di una situazione. «Si faranno fallire tante aziende che dovranno chiudere pur avendo i cassetti fiscali pieni e lavoro per i prossimi anni stoppando un percorso di riqualificazione energetica oltre che antisismica che sta consentendo di rinnovare il patrimonio immobiliare, tema di estrema attualità di cui non ci si dovrebbe dimenticare» – conclude Torretti.