Confapi Industria Ancona e Arma dei Carabinieri hanno proposto un confronto per difendersi dai pericoli e non cadere nelle truffe.
Tenere sempre vigile l’attenzione sui pericoli informatici. Ecco il monito suggerito dai relatori dell’incontro organizzato da Confapi Industria Ancona, Confederazione italiana della piccola e media industria privata, e Arma dei Carabinieri a seguito nel protocollo nazionale sottoscritto e dedicato al rischio di infiltrazioni criminali nelle aziende e alle attività di contrasto.
L’incontro formativo ed informativo è stato organizzato con l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità e le misure di security aziendale, di prevenzione e contrasto degli illeciti ma anche per tenere vivo il dialogo tra gli imprenditori e gli esperti dell’Arma.
“L’imprenditore è sempre preso da mille impegni – ha detto Mauro Barchiesi, Presidente di Confapi Industria Ancona nei saluti di avvio – e talvolta può andare incontro a delle leggerezze come, ad esempio, aprire una email che non dovrebbe perché truffaldina e dannosa per i dati riservati della propria azienda”. L’incontro ha previsto gli interventi di tre ufficiali dell’Arma dei Carabinieri su diversi argomenti specifici.
Il Col. Roberto Nardi, Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Ancona ha fatto un “Approfondimento sugli illeciti nel settore del ciclo dei rifiuti”, materia complessa e remunerativa che attira l’interesse malavitoso e sulla quale l’azienda che produce il rifiuto ha profili di responsabilità importanti nella gestione e nello smaltimento.
Il Ten. Col. Alessandro Firinu, Comandante del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comand Provinciale dei Carabinieri di Ancona si è soffermato sulla “Security Awareness: strumenti a sostegno della sicurezza delle informazioni” che significa avere contezza del tipo di attacco che si può subire e delle conseguenze.
Il Maggiore Prospero Fortunato, Comandante del Nucleo Informativo del Reparto operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Ancona ha illustrato “I rischi di infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia locale”, pur se le Marche sono da considerarsi una regione “pulita” e, in quanto tale, difesa grazie al contributo sinergico delle aziende e delle forze dell’ordine.
Il dibattito seguente con le domande degli imprenditori ha evidenziato ancora una volta che la criminalità è molto ben organizzata, ha competenze elevate in questi settori e può truffare gli utenti poco attenti. “La legalità rappresenta il presupposto imprescindibile per la crescita di un’economia sana – ha detto il Direttore di Confapi Industria Ancona Michele Montecchiani nelle conclusioni dell’incontro – e prevedere occasioni di confronto come queste, formative e informative, significa tenere viva luna collaborazione certamente proficua con le forze dell’ordine a favore della protezione e della sicurezza e, per questo, ne prevederemo altre nei prossimi mesi”.