E’ arrivata dalla Confapi Marche l’investitura a Confapi Ancona di
far crescere l’associazione nel fermano e il consiglio direttivo ha delegato il coordinamento di tale attività all’imprenditore di Sant’Elpidio a Mare Roberto Torretti che ha assunto la carica di vice presidente. “Il senso di appartenenza ad un’associazione di categoria è direttamente proporzionale al vantaggio che ogni azienda percepisce dall’esservi iscritta – ha detto Torretti – e Confapi, associazione di piccole aziende private, ha scommesso ormai da anni sulla leva della formazione per il personale degli associati grazie alle opportunità del fondo Fapi”.
“Siamo già attivi nel fissare incontri per incontrare gli imprenditori e spiegare le opportunità attraverso i quali Confapi può essere una leva di sviluppo dell’azienda” – ha detto Roberto Torretti la cui azienda è attiva nella produzione di manufatti in cemento, acquedottistica, drenaggio, depurazione, raccolta acque e chiusini in ghisa, distribuzione di materie plastiche con sede a Sant’Elpidio a Mare.
La nomina a vice presidente è un ulteriore attestato di stima. “La rappresentanza istituzionale ha sempre un peso ed anche se in Confapi c’è molta collegialità e orizzontalità è chiaro che il fatto che un territorio esprima la seconda carica, evidenzia la strategicità che il consiglio direttivo riconosce alla presenza nel territorio fermano”.
L’imprenditoria locale vive un momento di crisi e il ricambio generazionale stenta. “Attraverso la formazione continua puntiamo a creare nuovi imprenditori e a dare gli strumenti non solo finanziari per far sì che tanti giovani e tante donne avviino la propria attività e sviluppino le proprie idee in un territorio che ha sempre avuto una forte vocazione all’artigianalità” – ha aggiunto Torretti. “Oggi nel fermano meno di un’impresa su quattro ha a capo una donna e questo è un trend che va invertito”. “Inoltre i fondi per avviare le imprese ci sono ma il tasso di mortalità nei primi 3 anni è molto alto segno che l’idea c’è ma poi occorre consolidarsi sul mercato”. “Come sta accadendo già nell’anconetano e nel maceratese, proveremo a recitare la nostra parte anche nel fermano” – ha concluso il vice presidente di Confapi Ancona.